“È il nostro notarli che mette degli oggetti in una stanza, la nostra abitudine che li toglie di nuovo e libera spazio per noi.”
Marcel Proust
Memoria e imperfezione, calore e libertà di vivere gli spazi con personalità e originalità. Una vecchia cascina del Seicento minuziosamente ristrutturata e in parte interpretata con soluzioni stravaganti, abilmente giocate attraverso stili e funzioni. Oppure una bottega artigiana dove da un oggetto semiabbandonato nasce un ricordo: un oggetto prezioso che viene custodito gelosamente con la sua usura e tutta la sua storia.